Tisifone, Argor e Virnam, altro Cavaliere d'argento, si scontrano rispettivamente con Pegasus, Andromeda e Sirio. La lunga faida tra la sacerdotessa guerriero e il Cavaliere di Pegasus si conclude a favore di quest'ultimo, che riesce a sconfiggere la sua acerrima nemica una volta per tutte. Ma Argor, deciso a vendicare la disfatta della sacerdotessa, sfodera il suo scudo della Medusa, uno scudo che reca scolpito il volto della Gorgone: chiunque incroci il suo sguardo viene pietrificato. Primo a cadere nel trucco è Andromeda, suo diretto avversario. Nel tentativo di portare soccorso all'amico, anche Pegasus viene trasformato in pietra. Infine, per sbaglio, viene pietrificato anche Virnam. Sul campo di battaglia restano quindi soltanto lo stesso Argor e Sirio, che è riuscito a sfuggire allo sguardo di Medusa grazie al potente scudo del Dragone. Intanto a Nuova Luxor, venuti a sapere dell'incidente accorso all'aereo sul quale viaggiavano gli altri Cavalieri, anche Cristal e Phoenix partono alla volta della Grecia.