Romolo Burri esce dalla prigione dopo diciotto anni, accusato dell'omicidio della moglie Serena, famosa cartomante. Ma Romolo si dice innocente e chiede a Bruno di scoprire la verità, permettendogli di poter tornare a parlare con il figlio Maurizio. Il protagonista, così, inizia ad indagare, scoprendo che l'omicidio della donna ha dei risvolti che ai tempi non furono seguiti dalle indagini. Questo caso lo porta a capire che ci sono tante vicende non risolte che necessitano di una verità, motivo per cui decide di posticipare la pensione e continuare a lavorare.