Nel 2019, alcuni considerano ancora l'omosessualità come una malattia da curare. Concentrandosi sui movimenti con radici negli Stati Uniti, che attingono sia alla religione che alla psichiatria per giustificare le cosiddette terapie di conversione, un'indagine sulle conseguenze devastanti di alcune pratiche che sembrano riuscire a evitare qualsiasi controllo da parte delle autorità pubbliche europee.