Per non dimenticare il 28 maggio 1974 in piazza della Loggia. Il Sogno di una cosa è un progetto realizzato in occasione dei quarant'anni dalla strage ed è un lavoro dalla doppia importanza: civile, per la commemorazione dell’anniversario, e artistica, per la scelta di investire nella produzione di una nuova opera contemporanea di un artista italiano, il compositore Mauro Montalbetti. La partitura è eseguita dall’Ensemble Sentieri selvaggi diretto dal Maestro Carlo Boccadoro. Il Sogno di una cosa nasce da un lavoro condiviso da Montalbetti con due artisti di straordinario talento: Marco Baliani, che cura libretto e regia, oltre a essere uno degli interpreti, e Alina Marazzi, alla regia video, una delle firme più importanti del panorama cinematografico e documentaristico italiano. L’opera vuole compiere un tragitto che non sia confinabile nella commemorazione localistica, ma farsi riflessione universale sulla violenza, sul potere, sull’infamia.