Un ufficiale è accusato di collaborazione con il nemico durante la guerra di Corea. Preso prigioniero dai nordcoreani egli aveva infatti firmato una dichiarazione che ammetteva l'uso di armi batteriologiche da parte degli americani. Rimpatriato alla fine delle ostilità, una corte marziale apre un processo nei suoi confronti. Egli ammette il tradimento, ma si rifiuta di rivelare le circostanze che ve l'hanno indotto. Cosa nasconde sotto questa strana reticenza?