Alla fine della guerra, un gruppo di ebrei, liberati dagli alleati dai campi di concentramento in Germania, raggiunge clandestinamente la Palestina. Tra essi un chirurgo israelita e la sua futura nuora sono trasferiti in un campo di profughi in Puglia e, guidati da Ariè, raggiungono la Palestina, dove è in corso la guerriglia fra partigiani ebrei e inglesi occupanti. Un terrorista, figlio del professore, va a trovarlo nella colonia agricola, ma incontra Ariè, che aveva combattuto con lui: i due discutono. Gli inglesi circondano la colonia, ma il chirurgo e la nuora si sottraggono alla cattura. Il figlio compie un attentato contro gli inglesi ed è imprigionato. E, nella colonia, i sopravvissuti riprendono il lavoro nei campi.